Content
Un wallet contiene le credenziali necessarie a dimostrare il possesso degli asset, e può anche essere utilizzato per inviare o ricevere criptovalute da altre persone. Le criptovalute non sono altro che stringhe di codice su una blockchain più grande. Quando si acquista una criptovaluta, come Bitcoin o Ethereum, la prova di proprietà si basa su una chiave pubblica e una chiave privata.
Crypto.com Defi Wallet
Exodus supporta una vasta gamma di criptovalute, tra cui Bitcoin, Ethereum, Litecoin, Ripple e molte altre. Per ricevere fondi, è ovviamente necessario fornire alla controparte il tuo indirizzo del portafoglio Exodus. Trust Wallet è una soluzione semplice e versatile per chi preferisce gestire le criptovalute direttamente dal proprio smartphone.
Implementazione di applicazioni decentralizzate (DApps)
Questa piccola limitazione è compensata dal fatto che su Metamask si possono conservare gli NFT e collegarlo a piattaforme come OpenSea, dove si creano, vendono e comprano NFT. Kraken si afferma come uno dei migliori wallet di criptovalute custodial, apprezzato da oltre 10 milioni di utenti in 190 Paesi per la sua combinazione di sicurezza e funzionalità avanzate. Questo wallet supporta più di 200 criptovalute, compreso Bitcoin, Ethereum, e una vasta selezione di altcoin, offrendo una piattaforma robusta e affidabile per la gestione delle criptovalute.
Per attività di trading regolari su diverse tipologie di criptovalute e per l’interazione con l’ecosistema DeFi, risultano più adatti wallet non custodial veloci e facilmente accessibili. Si tratta di un wallet non-custodial, disponibile sia in versione mobile che desktop, che consente di gestire oltre 120 criptovalute su Ethereum e Binance Smart Chain. L’utente mantiene il pieno controllo delle chiavi private, senza alcun intermediario. Best Wallet si posiziona tra le soluzioni emergenti nel panorama dei migliori wallet crypto grazie a un set di funzionalità pensate per combinare sicurezza, accessibilità e innovazione. Ii wallet non-custodial, invece, garantiscono all’utente il pieno controllo delle chiavi private, con l’accesso ai fondi e l’autorizzazione per le operazioni disponibile solo tramite la frase di recupero (seed phrase).
Per quanto sia difficile e soprattutto se ti trovi a gestire delle posizioni numerose e complesse, il nostro consiglio è di affidarti a professionisti validi che possano anche presentarti uno storico di ciò che hanno informazioni su tux fatto in passato. In questa casella – Totale dei Corrispettivi – dovrai indicare tutto quanto hai ottenuto dalla vendita di criptovalute, dalla spesa delle stesse per acquistare beni o servizi, dallo staking, dal cashback, dagli earn. Più avanti ti spiegheremo come calcolare il valore di staking, cashback e earn. Se hai criptovalute su exchange, su un wallet che sia custodial o non-custodial, DEVI obbligatoriamente compilare questo riquadro.
È di chi non ha intenzione di effettuare attività commerciale e si è magari trovato a comprare qualche NFT per scopi esplorativi. In questo caso, se non vi è scopo di arricchimento personale, non vi è da versare alcunché. Segna semplicemente la differenza tra RT31 (totale vendita) e RT32 (prezzi di carico). Se hai avuto minusvalenze, segnale nella casella apposita, che è la prima di questa voce. Oltre agli obblighi dichiarativi (vedi compilazione del riquadro RW sopra), ci sono anche obblighi più strettamente impositivi. Dobbiamo infatti compilare il riquadro RT, che è quello che poi determinerà quante tasse (al 26%) dovremo pagare.
Una delle forme di frode riguarda le Initial Coin Offering (ICO), ovvero l’emissione di nuove criptovalute per finanziare un nuovo progetto. Spesso queste ICO sono utilizzate come pretesto per la raccolta di denaro, senza che ci sia effettivamente un progetto concreto alle spalle. Ci sono anche stati casi di truffatori che hanno creato criptovalute “fantasma” e le hanno vendute online, prima di sparire con i soldi degli acquirenti. Oltre a Bitcoin, ci sono anche altre criptovalute come l’Ethereum, Ripple, Litecoin e Monero che stanno guadagnando popolarità. Ethereum è noto soprattutto per la sua tecnologia blockchain, mentre Ripple è diventato molto popolare nel mondo delle aziende finanziarie.
Questi dispositivi fisici, noti anche come cold wallets, sono uno dei metodi più sicuri per conservare le tue criptovalute, perché mantengono le tue chiavi private offline e al sicuro da possibili attacchi informatici. Con supporto clienti disponibile 24/7, Kraken si impegna a fornire un servizio di assistenza completo per risolvere qualsiasi problema possa sorgere. Il crypto wallet è consigliato per gli utenti che vogliono gestire da soli il proprio patrimonio criptovalutario, ma bisogna stare attenti ai rischi legati alla sicurezza. Scegliere il giusto crypto wallet potrebbe rivelarsi una scelta più difficile di quanto si pensi, dal momento che dipende anche dalla piattaforma di trading che si vuole utilizzare per gli investimenti. Oppure, come può avvenire spesso, si può decidere di modificare il proprio profilo finanziario e quindi cambiare la modalità con cui investire, e in quel caso, il portafoglio digitale scelto potrebbe non essere il migliore.
Rispetto ai modelli che abbiamo visto sopra, troviamo un supporto mediamente più lento per le criptovalute di ultima generazione – con molte delle top che non sono ancora supportate. Una soluzione che non a caso abbiamo inserito in quinta posizione nella nostra analisi. La possibilità di collegarlo con il proprio smartphone non si limita solamente alla praticità, quanto anche alla sicurezza.
Con il Trezor Safe 5 manteniamo un livello altissimo, come confermato anche dallo studio capillare condotto dai nostri esperti. Può considerarsi un dispositivo all’avanguardia per diverse ragioni ed utile soprattutto per coloro che effettuano un numero molto elevato di transazioni al mese (per chi ha meno esigenze, scopriremo la versione One, più in basso). Degno di nota il suo ultimissimo chip Secure Element, che garantisce a tutti i possessori elevati standard di sicurezza.